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Le campagne sui social media sono il carburante per il tuo marketing: un'esplosione di energia concentrata che si traduce in termini di reputazione, consapevolezza o vendite del tuo marchio.
Cerchi ispirazione per la tua prossima campagna sui social media? I grandi temi degli ultimi anni girano intorno alla sostenibilità, all’inclusione e alla creazione di relazioni di valore. Abbiamo raccolto una selezione delle - secondo noi - migliori 5 campagne sui social media da cui trarre spunti interessanti per le campagne 2023.
1. Airbnb
Il 2022 è stato l’anno che ha visto l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina.
Per fornire il suo supporto ai rifugiati, Airbnb ha offerto alloggi gratuiti e a breve termine per i rifugiati in fuga dall’Ucraina. Il fondo utilizzato per questo gesto è stato il Airbnb.org Refugee Fund.
I risultati?
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100.000 rifugiati hanno trovato un alloggio temporaneo
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48.000 host da 160 paesi si sono offerti ad ospitare ucraini
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sono state effettuate offerte da 95 nazioni
Perché ne stiamo parlando? Perché quello che è iniziato come un segno di solidarietà tra i vlogger di viaggio che ospitano ucraini si è diffuso a macchia d'olio anche sui social media. Gli host hanno guadagnato 1,9 milioni di dollari e la piattaforma ha ricevuto più di 61.400 prenotazioni in 48 ore.
Sostenere questa causa ha infatti non solo aiutato concretamente persone che ne avevano bisogno ma ha anche conquistato la fiducia dei consumatori e rafforzato l'immagine del marchio.
2. Corona Beer
Tra i primi marchi di bevande al mondo, Corona Extra ha annunciato nel 2021 un'impronta netta di plastica zero. Il brand ha poi affrontato il problema dell'inquinamento degli oceani del mondo con i rifiuti di plastica con una bellissima campagna seguendo un approccio a lettera aperta per il lancio della sostenibilità del marchio.
Ambientata nella penisola messicana dello Yucatan, la produzione presenta una "lettera" che incoraggia il pubblico a riciclare i prodotti di plastica e a tenerli lontani dalle spiagge e da altri specchi d'acqua. I volontari hanno scavato la sabbia per formare le parole, poi hanno riempito lo spazio con i rifiuti raccolti dalla spiaggia: bottiglie, tappi di bottiglia e altri materiali in tessuto o gomma.
L'appello di sei frasi è stato seguito da queste righe: "Queste parole sono scritte nella plastica dell'oceano. Potrebbero continuare all'infinito. Ma le parole non risolvono nulla". In fondo alla lettera c'è il logo dell'azienda e il sito protectparadise.com, un link che indirizza gli utenti di Internet alla pagina della birra Corona dedicata alla sostenibilità.
Il video si chiude con il messaggio che le persone hanno raccolto 494 chilogrammi di rifiuti di plastica per la "lettera" e che successivamente sono stati riciclati. I link agli account Twitter, Instagram e Facebook di Corona appaiono nella produzione caricata su YouTube.
Il brand ha investito nell'impianto di riciclaggio Mexico Recicla. Nel 2019, il birrificio ha lanciato il programma Pay With Plastic. Corona ha utilizzato i suoi canali social per invitare i clienti a scambiare i rifiuti di plastica con la birra nei bar e nei rivenditori di paesi selezionati.
3. Dove Detox
https://www.youtube.com/watch?v=sF3iRZtkyAQ
Dove è un marchio che si è sempre concentrato su cause sociali nelle sue campagne sui social media. Queste sono incentrate in particolare sull'emancipazione femminile, l'inclusione, la diversità e la rottura degli stereotipi di bellezza. Le donne sono il loro target principale ed è per questo che le campagne di marketing di Dove si rivolgono principalmente alle donne.
Nell'ambito del suo ultimo progetto sull'autostima, Dove ha prodotto un nuovo cortometraggio, "Toxic Influence" (influenza tecnica), in cui le madri e le loro figlie affrontano i consigli di bellezza tossici sui social media e il modo in cui sono diventati normali per molte ragazze in tutto il mondo finendo per plasmare le loro convinzioni sulla bellezza e identità. Il film e la campagna sono stati promossi con l'hashtag #DetoxYourFeed e collegati a una guida in 4 fasi per aiutarle, incoraggiando le madri a promuovere l'autostima delle figlie attraverso una comunicazione aperta e abitudini sane sui social media.
Per sottolineare il cuore della campagna, l'azienda ha invitato alcune coppie madre-figlia a visualizzare contenuti relativi alla bellezza dai feed dei social media, prima di mostrare una clip in cui la madre invitata si esprime a favore di un consiglio di bellezza discutibile, come il botox per bambini. Dove ha utilizzato la tecnologia deepfake per mostrare alle madri come i consigli dei social media possano convincere in modo potente i giovani follower su come dovrebbero apparire o risolvere presunti problemi legati al loro aspetto.
4. Decathlon
Quest’anno Decathlon, oltre a lanciare il nuovo spot “Cosa vuoi fare ora” e il claim “se fai sport hai già vinto”, ha lanciato per un mese una campagna davvero peculiare in Belgio perché si tratta di una campagna di Reverse Shopping.
I clienti quindi oltre ad acquistare nuovi articolil sportivi hanno potuto restituire articoli vecchi o inutilizzati: Il principio del reverse shopping è quello che il rivenditore chiama "principio". Decathlon ripara le apparecchiature e le rivende usate con una garanzia. L'offerta è partita all'inizio dell'anno con una fase di prova in cui sono stati restituiti a Decathlon 26.000 articoli usati. L'azienda ha poi voluto spingere la sua offerta con una campagna di marketing cambiando il suo nome in "Nolhtaced" (Decathlon scritto al contrario) per un mese. Il nome Nolhtaced non è comparsoo solo nel logo sul sito web e sui social media, ma anche sulle facciate dei negozi di Evere, Namur e Gand.
Con questa campagna, Decathlon ha voluto sensibilizzare il maggior numero possibile di consumatori al reverse shopping accettando anche gli articoli sportivi di altri produttori e rivenditori. Chi ha riportato i vecchi oggetti ha ricevuto in cambio dei buoni acquisto. Durante la fase di test, i voucher emessi avevano un valore totale di 593.220 euro.
Riciclando, Decathlon non solo vuole estendere il ciclo di vita dei suoi prodotti, ma anche rendere gli articoli sportivi accessibili a tutti. Secondo uno studio della società di ricerca Indiville, il 30% di 1.000 belgi ha dichiarato di rimandare l'acquisto di nuovi capi e attrezzature sportive. Il motivo è l'aumento del costo della vita. Il comportamento dei consumatori classici sta cambiando a causa dell'inflazione; Decathlon vuole contrastare le nuove esigenze con il reverse shopping.
5. Twitter
Il 2022 è stato un anno che ha visto Twitter sotto i riflettori soprattutto per la sua acquisizione da parte di Elon Musk e i diversi avvenimenti che ne sono scaturiti. Tuttavia, la piattaforma a metà anno ha voluto lanciare una campagna di brand awareness omnichannel molto particolare: la campagna If You Can Dream It, Tweet It ("Se puoi sognarlo, twittalo").
Con la campagna Twitter ha pubblicato una serie di cartelloni con i tweet di numerose star prima che diventassero famose. La campagna ha avuto un riscontro molto positivo e chiude l'elenco delle campagne che abbiamo scelto per un motivo ben preciso: il marketing emozionale. Si tratta del cuore di questa campagna per diversi motivi. In primis, questo tipo di campagna si presta ad essere accolto da un pubblico più ampio e non solo dagli utenti di Twitter. Un'altra ragione è che la pubblicità emozionale spinge alla notorietà la quale, a sua volta, rafforza l'interesse; la campagna di Twitter è diventata virale in poco tempo con una copertura mediatica di massa e condivisioni su tutte le piattaforme social. Infine, è importante ricordare un aspetto: le emozioni sono il modo in cui le persone prendono (gran parte delle) loro decisioni, specie se il marketing emozionale si rivolge a persone che ancora non usufruiscono di un determinato servizio o prodotto.
Conclusione
Come abbiamo visto, le campagne selezionate portano con sé tematiche che i brand desiderosi di continuare a posizionarsi in alto tra i consumatori devono saper abbracciare: brand activism, sostenibilità, inclusione e creazione di rapporti di valore. Tematiche che non solo si collegano ai social media trend previsti per il 2023, ma anche a quelli previsti per il settore e-commerce di cui abbiamo parlato nell'articolo "Tendenze e-commerce 2023". Non ti senti ancora sufficientemente ispirato? Dai un'occhiata a "5 campagne social che vi stupiranno".
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