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Dal dato al prodotto: il nostro lavoro per la startup americana Betflow

Indice

Ogni progetto davvero interessante nasce da una sfida ambiziosa. Quando la startup americana Betflow ci ha contattati, aveva già in mano un patrimonio prezioso: una mole enorme di dati e statistiche sportive legate al mondo del betting. 
Mancava però tutto il resto: un’infrastruttura applicativa moderna, scalabile e un prodotto che potesse valorizzare quei dati trasformandoli in un’esperienza fluida per l’utente finale.

Ed è qui che siamo entrati in gioco.

Dal dato all'esperienza utente

L’obiettivo era costruire un ecosistema tecnologico completo: architettura backend, infrastruttura cloud, app mobile e interfaccia utente. Betflow si sarebbe concentrata sulla gestione e l’analisi dei dati, mentre a noi spettava tutto ciò che serviva per portarli agli utenti in tempo reale.

Per garantire un’interfaccia chiara e accattivante, Cristina ha curato la parte di UX/UI, rifinendo alcuni flussi chiave, introducendo animazioni leggere e firmando il logo ufficiale della piattaforma. Parallelamente, Alessandro ha realizzato la landing page, pensata per comunicare in modo diretto e coinvolgente la proposta di valore di Betflow.

Un’architettura solida per un prodotto ambizioso

Sul piano tecnico, abbiamo adottato un’architettura a microservizi, sviluppando cinque servizi principali in FastAPI (Python), ognuno con responsabilità ben definite.
Per la parte mobile, la scelta è caduta su Flutter, così da poter sviluppare in modo efficiente per iOS e Android con un’unica codebase.

Tutta l’infrastruttura è stata distribuita su AWS e orchestrata tramite Kubernetes, per garantire scalabilità, affidabilità e flessibilità. A supporto delle performance in tempo reale, Redis è stato integrato sia come cache che come sistema di code per la gestione degli eventi.

Sviluppo agile e qualità al centro

Lo sviluppo è stato organizzato in sprint agili, con un forte coordinamento tra i diversi ruoli. Dopo la definizione dei contratti API e dell’architettura, backend e mobile hanno lavorato in parallelo.

Per semplificare i rilasci, abbiamo configurato una pipeline CI/CD automatizzata per il deploy su AWS e realizzato una suite di test automatici sulle API, così da mantenere alta la qualità durante tutto il ciclo di sviluppo. Fin dalle prime fasi, l’attenzione alla scalabilità è stata centrale, per preparare la piattaforma a gestire grandi volumi di traffico sin dal lancio.

Un progetto corale

Uno degli aspetti più belli di Betflow è stato il lavoro di squadra.

  • Stefano, come Solution Architect, ha guidato la definizione delle scelte tecnologiche e architetturali.
  • Laura, in veste di PM, ha coordinato attività, priorità e comunicazione con il cliente.
  • Cristina, come UX/UI designer ha rivisto una serie di flussi e ha dato forma alle animazioni e al logo.
  • Enrico, Marco e Eric, i nostri sviluppatori fullstack, hanno sviluppato i microservizi e l’app mobile.
  • Il team esterno di DevInterface ha collaborato attivamente per accelerare le fasi di sviluppo.
  • Alessandro, in qualità di web designer, ha realizzato la landing page.
Questa combinazione di competenze interne e collaborazioni esterne ci ha permesso di lavorare in modo sinergico e portare a termine un progetto complesso con fluidità e coesione.